Adam Mosseri – Head of Instagram – ha rivelato al mondo come funziona l’algoritmo di Instagram. In questi anni sono state elaborate molte guide e supposizioni sul funzionamento dell’algoritmo, senza però che il social network ne confermasse mai la veridicità.
Recentemente, l’8 giugno, nell’articolo uscito sul blog ufficiale di Instagram, Mosseri ha fatto luce su come funziona la tecnologia di Instagram e su come influisce sulle esperienze che le persone hanno all’interno dell’app. In questo articolo faremo chiarezza e risponderemo a tutte le domande!
Algoritmo di Instagram: cos’è e come funziona?
L’algoritmo di Instagram in questi 5 anni ha incuriosito tutti gli utenti e fatto impazzire i creator e i social media manager. Finalmente, Adam Mosseri ci ha rivelato alcune interessanti informazioni a riguardo.
La prima è che non esiste un unico algoritmo.
Per garantire una migliore esperienza degli utenti, ogni sezione dell’App (Feed, Stories, Esplora, Reels) utilizza il suo specifico algoritmo.
Gli utenti infatti sono interessati a visualizzare le Stories e i Post delle persone care o degli influencer e dei personaggi famosi preferiti.
Nella sezione Esplora invece gli iscritti all’app possono scoprire nuovi contenuti o contenuti affini ai loro interessi. Nei Reel cerchiamo qualcosa che piaccia, che ci diverta o che sia d’ispirazione.
Instagram quindi ha creato algoritmi diversi per ogni sua funzione per rispondere al meglio alle richieste degli utenti. Vediamoli uno ad uno nel dettaglio!
Come funziona per le Stories e il Feed di Instagram?
Generalmente su Feed e Stories un utente vedrà tutti i post recenti condivisi dalle persone che segue. Ci sono alcune eccezioni, come gli annunci, ma la maggior parte di quello che vedi è condivisa dai profili seguiti.
Nel corso degli anni infatti, l’algoritmo ha rilevato che il Feed e le Stories sono le sezioni dell’app in cui le persone vogliono vedere i contenuti dei loro amici, della famiglia, di coloro a cui sono più vicini e dei loro personaggi famosi preferiti.
Instagram incrocia quindi le informazioni che ha a disposizione e fa alcune previsioni.
Quali sono queste previsioni?
- Informazioni sul contenuto, quanto è popolare, a quante persone è piaciuto, quando è stato pubblicato e per quanto tempo ha catturato l’attenzione sulla piattaforma.
- Informazioni sulla persona che ha pubblicato il contenuto: per esempio, se e quanto abbiamo interagito con quel profilo nelle ultime settimane, per capire se potrebbe interessarci il suo post o la sua story.
- La tua attività: i post che hai commentato, i “mi piace”, i post che hai salvato, i profili che hai visitato. Questo aiuta l’algoritmo a capire a cosa potresti essere interessato.
L’algoritmo infatti, analizza l’attività su Instagram e la nostra interazione con utenti e contenuti.
Come avevano previsto gli esperti, se il target con cui interagiamo più spesso ha visto il post ed esegue un’azione, il post sarà poi mostrato a più persone.
Come funziona Esplora?
Esplora è stato creato per aiutarti a scoprire cose nuove. La griglia è composta da consigli: foto e video che Instagram seleziona per te. A differenza del Feed e delle Stories i contenuti di Esplora sono però pubblicati da account che non segui. In base a cosa quindi la sezione è diversa per ogni utente?
Anche nella sezione Esplora, il primo passo che fa la piattaforma è classificare foto e video che potrebbero interessarti, esaminando la tua attività su Instagram.
Queste attività esaminate sono:
- I post che ti sono piaciuti;
- I post che hai salvato;
- Post che hai commentato.
Ad esempio, se di recente ti sono piaciuti alcuni post pubblicati da @addlab, Instagram guarda gli altri utenti a cui piacciono le foto di Addlab e poi a quali altri account sono interessate quelle persone. Se mostrandoti i post di questi account interagisci con essi, idealmente significa che rientri nella stessa categoria a cui appartengono quei profili.
In pratica, questo significa che se sei interessato al digital marketing potresti trovare sul tuo Esplora post su argomenti correlati di altri profili Instagram dedicate al mondo del Marketing che seguono o piacciono alle persone a cui piacciono i post di Addlab.
Dopo aver stabilito i tuoi interessi, l’algoritmo li ordina in base a quanto potresti essere interessato a ciascuno di essi. Nello stesso modo in cui classifica Feed e Stories.
Come funzionano i Reels?
L’obiettivo dei Reel è intrattenere, interessare e divertire gli utenti. Per questo la tecnologia Instagram funziona secondo le reazioni che abbiamo dopo aver visto un determinato contenuto. Come per le sezioni Feed, Stories ed Esplora il metro di valutazione principale è la nostra interazione con il Reel. L’algoritmo seleziona quindi contenuti simili a quelli a cui abbiamo messo “mi piace”, che abbiamo commentato, che abbiamo visto fino alla fine e li ordina in base a quanto pensa possano interessarti.
L’Head of Instagram Mosseri ha dichiarato che per la sezione Reel “l’obiettivo è anche quello di aiutare i creator più piccoli ad individuare il proprio pubblico”.
C’è un modo per influenzare ciò che vediamo su Instagram?
«La verità è che la maggior parte dei tuoi follower non vedrà ciò che condividi, perché la maggior parte vede meno della metà del proprio feed»
Adam Mosseri – Head of Instagram
Il modo in cui utilizziamo Instagram influenza ciò che vediamo ogni giorno e anche ciò che non vediamo. Sicuramente possiamo migliorare la nostra esperienza interagendo con profili e post che ci piacciono, ma Mosseri ha suggerito alcune dritte:
- Scegli chi sono i tuoi amici più stretti: non solo per mostrare loro contenuti “riservati”, ma anche perché Instagram sfrutterà questa lista per mostrarci i loro contenuti tra i più rilevanti per noi.
- Silenzia chi non ti interessa vedere: puoi silenziare un profilo che non vuoi vedere tra i primi ma a cui non vuoi togliere il follow. In questo caso l’utente non saprà della tua “scelta” e non vedrai più i suoi contenuti.
- Scegli i tuoi interessi: ogni volta che vedi un post, sia in Esplora che nel Feed, hai la possibilità di segnalare che “non sei interessato” a quel post. In questo modo l’algoritmo di Instagram non ti mostrerà contenuti simili in futuro.
Mosseri ha dichiarato che stanno lavorando continuamente per migliorare la tecnologia e gli algoritmi di Instagram. Il piano del team della piattaforma è quello di essere proattivi e trasparenti nello spiegare al meglio il funzionamento del social network in futuro.
Non ci resta quindi che restare sintonizzati per le ultime novità.
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