Meta: tutto quello che devi sapere sul rebranding di Facebook

Nel 2018 Steven Spielberg, con il suo Ready Player One, aveva immaginato uno scenario post apocalittico dove le esperienze virtuali avevano quasi del tutto sostituito la vita reale. Quello che non sapeva, però, è che da lì a 3 anni Mark Zuckerberg, con Meta, avrebbe davvero preso in considerazione la cosa!


Meta: un universo parallelo


Quello che sembra aspettarci dal rebranding di Facebook, è un vero e proprio Metaverso cioè un mondo completamente virtuale nel quale proiettare la nostra identità e nel quale vivere la nostra vita.
Meta, il nuovo nome che Zuckerberg ha deciso di dare a Facebook sembra essere un modo per ridare valore al social tanto chiacchierato che, giorno dopo giorno, sta perdendo di interesse, soprattutto tra i giovanissimi.
Creare la propria casa, materializzarsi davanti ai nostri amici, lavorare come fossimo in ufficio, fare shopping, sport, aperitivi: ecco cosa ci sta promettendo!


Meta: un investimento da 150 milioni di dollari


Facebook, per lo sviluppo di Meta, ha dichiarato di voler investire circa 150 milioni di dollari. Questo universo digitale sarà estremamente immersivo tanto che non ci basterà più, a detta di Zuckerberg, avere un solo account Facebook per usare tutti i servizi del Metaverso.


Meta: i dati raccolti incrementano


Se fino ad oggi Facebook registra comportamenti, interessi e preferenze, ora arriveremo ad un next level! Per proiettarsi davanti ai propri amici, Meta avrà bisogno non solo delle nostre informazioni “generiche”, ma anche di innumerevoli dati biometrici! Scansionare il nostro corpo e i nostri movimenti per generare ologrammi, significherà regalare migliaia di nuove informazioni, come la taglia dei nostri pantaloni!


Meta: Apple non sarà più un problema per i creator


Un altro punto chiave sarà bypassare le recenti restrizioni imposte dal nuovo aggiornamento Apple IOS14. Zuckerberg ha deciso di implementare all’interno di Facebook una sorta di link promozionale. Cliccando questo link gli utenti potranno iscriversi a canali e servizi a pagamento dei loro creator, senza passare dall’app Facebook di Apple.

Per pianificare questo, Mark Zuckerberg si è aggrappata ad un piccolo cavillo legale riportato nelle guide linea di Apple! Apple vieta alle app di fornire metodi di pagamento alternativi rispetto a quelli tradizionali: lo vieta alle app, appunto, e non ai creator che, su Meta, avranno la meglio!

 

Meta: già azienda, già città


I problemi per Facebook, però, sembrano puntualmente essere all’ordine del giorno! Meta, infatti, è già un marchio registrato da una pmi dell’Arizona che vende computer e gadget tecnologici. Inoltre, è anche una città italiana
nella zona di Sorrento.

Forse Spielberg ci aveva visto lungo, o forse aveva messo in scena una realtà troppo distopica ai suoi occhi per poter divenire reale in così poco tempo, quello che conta è che Meta è qui.


E tu? Sei pronto a metterti in gioco? Noi si: contattaci oggi per aumentare la tua presenza sui social e prepararti all’arrivo di Meta.